Questo è un appello al non astensionismo. Il voto è un dovere civico, ma soprattutto un diritto, conquistato attraverso lotte epocali che fanno parte della Storia del nostro Paese. Chi conserva un minimo di memoria storica sa quale ruolo abbiano avuto i comunisti in questo frangente e non può rendere vano l sacrificio di uomini e donne che sono scesi in piazza, in prima linea, per reclamare questo diritto. Un diritto che dobbiamo esercitare perché rinunciarvi, per sfiducia, indifferenza, leggerezza, significa rinunciare alla possibilità di essere rappresentati. C’è una cosa di cui sono fermamente convinta….che anche una sola voce fuori dal coro sia importante, ma se quella voce non la tiriamo fuori è come se consegnassimo una delega in bianco al potente di turno.
Troppe volte gli elettori di sinistra hanno usato l’astensionismo come forma di protesta. Mi ha fatto sempre pensare a quel marito che si taglia i gioielli di famiglia per far dispetto alla moglie. Insomma, rinunciamo, una volta tanto, a questa vocazione all’autolesionismo ed esprimiamo, liberamente e con fiducia, la nostra preferenza. Ogni singolo voto è importante perché esprime una volontà, definisce una scelta, costituisce una presa di posizione chiara e definita dell’elettore.
Io vi invito a non restare a guardare, ma a votare con consapevolezza, convinti della scelta che fate. Non vendete il vostro voto, non credete alla false promesse, non sottomettetevi all’arroganza del più forte, non fatevi abbagliare dall’immagine, non scivolate nello scoramento del meno peggio. Questo non significa votare. Significa solo esercitare formalmente un dovere, abdicando, di fatto, alla possibilità di scelta individuale.
E non stiamo lì a cincischiare sul fatto che la politica è tutto uno schifo, che chi fa politica fa solo e unicamente i propri interessi, che non c’è più una linea di demarcazione netta tra l’una e l’altra forza politica. Non è vero. Ci sono persone oneste che fanno politica per passione, che realmente stanno in mezzo alle persone, che si arrabattano per risolvere problemi, che non si improvvisano politicanti a venti giorni dalle elezioni. Persone a cui accordare fiducia perché se vogliamo che le cose cambino possiamo farlo, a partire da noi. Ogni singolo voto dato ad un comunista è un grido di protesta. NOI NON CI STIAMO…né con la destra di governo, fascista ed arrogante, né con la pseudosinistra rappresentata dal PD.
VOTATE, VOTATE, VOTATE
LISTA COMUNISTA E ANTICAPITALISTA!
PUGNO CHIUSO E TESTA ALTA!
giugno 6, 2009
Categorie: elezioni, vita di partito . Tag:diritti, elezioni, europee2009, lista comunista e anticapitalista, pdci, unità dei comunisti . Autore: pdcilt . Comments: Lascia un commento